UNDERTAKER-l'atto finale.

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    MANCA LA PRIMA PARTE INIZIALE CHE E' STATA CANCELLATA PER SBAGLIO- VERRA' REINSERITA PRESTO


    Nella landa dei giganti l'escursione termica che provocava il calo del sole era quasi immediata, dai costanti 35 gradi pomeridiani con la notte si calava drasticamente a gradi che oscillavano sui 10/5.
    Mentre Chester, finito di mangiare, era tornato a tracciare la rotta del loro viaggio, Wolf si era preso un momento per aggiustare alcuni marchingegni della sua BusterDrako Gladiator che sembravano essere danneggiati da ancora prima dell'avventura vissuta nel pomeriggio di quel giorno.
    Diciamoci la verità Wolf, siamo stati estremamente fortunati, ma guarda come è ridotto il meccanismo di propulsione!
    Wolf si toglie un bullone che teneva in bocca e si passa l'avambraccio sulla fronte e voltandosi risponde
    Già, è stato rischioso usare le nanomacchine Bluestone con questo problema..
    Wolf torna a smanettare all'interno del motore finché non si crea una piccola scintilla e del fumo nero esce dal motore facendo scostare Wolf che rimane sporco di cenere e fuliggine sulla faccia.
    Cof cof!!
    Ed ecco fatto! possiamo dire addio al meccanismo di propulsione.
    Wolf perciò, sconsolato, dopo essersi pulito il volto con uno straccio che aveva lasciato in caso di perdita di carburante, si lascia andare posandosi sulle braccia, inarcando la schiena e guardando in alto
    Già.. finché non troveremo un meccanico non potremo avvalerci dello scatto potenziale.. il balzo di oggi deve aver fuso completamente il meccanismo.
    E te lo dicevo io.
    Wolf fa si con il capo.
    Dai, poco male, alza le chiappe e vieni a sederti qua vicino a me che ti mostro il piano di viaggio.
    Wolf sospira un attimo per poi riprendere la giacca che aveva lasciato posata sul manico dell' accelerazione del volante e lo riveste alzandosi le maniche e dirigendosi verso Chester.
    Appena egli si siede Chester posa il dito sulla zona che corrispondeva alle loro coordinate sulla mappa.
    Dunque, ormai manca poco, il nostro viaggio finalmente sta per raggiungere ad una fine..
    Siamo partiti da qui.. per poi passare dalle Campagne tribali.. e stavamo per essere lo spuntino di Zorga, uno dei capetti tribù dei Lycan.. poooi, ecco! siamo passati dalle Paludi di Weiss.. la quasi diventavi il corpo ospite di tutti quei funghi parassiti.. bleah! che schifo! troppo umido!
    Poi siamo andati nel Regno del legno... e per puro caso sono stato catturato dagli indigeni e tu hai dovuto affrontare quelle strane prove per dimostrare di essere degno.. hehe.. a parte le lance e i grugni duri.. non era male stare nella città di Alberia...
    Abbiamo passato il valico dei Drakonidi.. e ho ancora una bella ustione sulle chiappe sai?!
    Ed infine..
    dice per poi sbattere il dito piuttosto soddisfatto sul punto della mappa che aveva raggiunto nel suo resoconto
    Hai accidentalmente fatto arrabbiare i leggendari Giganti del sole che hanno provato ad accopparci
    Wolf ridacchia
    A mia difesa non potevo assolutamente sapere che quella era una terra sacra e che l'intrusione di forestieri era punibile con la morte!!
    Seh seh dettagli.
    Wolf alza le spalle ridacchiando ancora.
    E ormai.. è tutta in discesa! viaggiando per quella direzione in linea d'aria e partendo alle 6.00 arriveremo per le 19.00!
    Haha! a meno che non ci attacchi il leggendario popolo dei Pigament!
    Oppure che non si debba affrontare le gelide tempeste del Frajelhas!
    E che mi dici degli abitanti della Lava?!
    Bazzecole! niente a confronto con gli elementali che si aggirano per la contea dei canti!!
    I due, lasciatisi ad un simpatico sospiro amichevole poi si guardano.
    Chester da una pacca sulla spalla a Wolf
    Ragazzo mio, ne abbiamo fatta di strada eh..?
    hehe.. già..
    non capisci?! haha! sono riuscitO in soli 6 mesi di viaggio a raccogliere così tante informazioni che prima erano quasi tabù su Utgard, la mia terra natale.. che forse.. potremo riuscire davvero a ricollegare le contee.. e riappacificare questa terra...
    Wolf sorride al vecchio compagno di viaggio con uno sguardo apprensivo
    Chester lo guarda e poi ridendo si gratta la nuca
    Haha! scusami Wolf! mi sono nuovamente lasciato andare!.. è che.. Chester guarda la mappa
    è il sogno di una vita.. posa le mani sulla mappa, passandole su tutta la lunghezza di questa
    Poter finalmente vivere la pace a casa mia...
    Ches.
    dice Wolf ricambiando così la pacca sulla spalla
    ce la farai!
    Chester lo guarda sorridendo e poi, facendo si con la testa, arrotola la mappa e la posa orizzontalmente su uno scomparto della sua borsa
    Ma adesso direi che lasciamo i sogni da parte e andiamo a riposarci! forza forza! domani ci alziamo presto! dai!! MUOVERSI!
    Hahaha! ed ecco tornato il buon vecchio Chester!
    Detto ciò, alimentando un poco il fuoco, Wolf va per chiudere lo sportello del motore della moto che aveva lasciato aperto.
    Chinandosi fa per chiuderlo quando, da lontano, oscurato dalla leggera tempesta di sabbia del luogo, vede una figura nera a cavallo che lo guarda.
    Wolf rimane per un attimo bloccato, come terrorizzato da quella immagine.
    La figura sembra alzare la mano e chiamarlo a se
    "non puoi scappare".
    Lo sguardo di Wolf di colpo si serra, la bocca rimane semiaperta mentre una goccia di sudore passa dalla sua guancia.
    A spezzare l'ansiogena vista è Chester.
    Wolf! ragazzo..! allora non vieni?!
    Wolf sente sobbalzare il cuore, e velocemente si gira verso Chester.
    Ah- s..si!... Wolf si volta verso dove aveva visto la figura la quale era completamente sparita per poi tornare a guardare Chester
    arrivo..
    Così Wolf si alza e va dirigendosi verso il suo sacco a pelo.
    La notte era fredda ad Utgard ma nonostante questo Chester riusciva a russare sonoramente anche con quella temperatura gelante.
    Wolf non riusciva a dormire, sembrava avere problemi a dormire e il suo corpo tremava.. e non era un tremolio causato dal freddo.
    Stava rannicchiato su se stesso dentro il sacco a pelo, tenendo sulle mani il ciondolo e guardandolo.
    Cerca di chiudere gli occhi ma quando lo fa ha veloci e terribili visioni dell'uomo a cavallo che lo costringono ad aprire gli occhi.
    Respira con la bocca aperta cercando di non farlo sentire a Chester.
    La mattina dopo, alle prime luci dell'alba i due erano già preparati a partire.
    Wolf si trovava sopra la moto che necessitava di riscaldare il motore prima di partire, mentre Chester stava preparando i fagotti per partire.
    Spente le braci rimaste del fuoco, Chester raggiunge Wolf e montando in sella lo guarda
    Dunque.. per di là tutta a dritto, poi ti dirò io quando svoltare, per adesso la strada è tutta in rettilineo.. capito..?
    Wolf rimane in silenzio
    Capito?!.. ragazzo!!!
    Wolf si riprende di colpo
    Ah! s-si! si..
    Chester posa le mai sui fianchi
    Che ti prende uhm?
    Ahm.. no! no nulla..! ho solo dormito male stanotte.. sai.. non sopporto molto bene il freddo!
    Chester sospira
    Beh vedi di svegliarti allora! anche se è quasi finito, abbiamo ancora strada da fare! e forza! vediamo di partire! siamo in ritardo sul piano di viaggio di ben 2 minuti, 34 secondi e 12 centesimi e 7.. 8 9.. 10 dec-
    Haha okok! può bastare!
    Wolf perciò con un colpo di polso da gas alla moto la quale con un forte rombo di scoppio si accende, e così partono alla volta della loro destinazione.

    Edited by I3STATI - 14/12/2019, 15:51
     
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    SOUNDTRACK VIAGGIO


    E così l'ultimo tratto del lungo viaggio di Wolf e Chester stava finalmente raggiungendo ad una conclusione.
    Utgard era un posto favoloso, i biomi terrestri e marini cambiavano ad intervalli separati, come se i monti, le foreste, la pianura ed infine la costa si vantassero della loro stessa bellezza.
    Il viaggio è lungo da dove erano partiti dall'ultimo accampamento ma stranamente tranquillo ed estremamente rilassante.
    Chester si lascia ad uno sguardo addolcito dalla bellezza della sua terra mentre i due passano per le coste settentrionali della grande terra di Utgard.
    Percorsi circa 600 chilometri senza mai fermarsi, si fermano a ricaricare il carburante della moto e magari a mettere qualcosa sotto i denti.
    Scesi dalla Valle dei Giganti il clima si fa più temperato ed ecco che una docile pioggerella cade senza bagnare troppo.
    Finito lo spuntino tornano in sella e, guardandosi, ispirati dalla determinazione ripartono ancora.
    Quanta strada avevano percorso in 6 mesi? era incontabile, avevano affrontato mille avventure per raggiungere la loro destinazione, ma in questo viaggio non avevano vissuto solo terribili e mortali avventure assolutamente! avevano conosciuto centinaia di culture e popoli diversi, ascoltato le loro storie, imparato da loro, riso e festeggiato con loro... quel viaggio aveva segnato una profonda amicizia tra Chester e Wolf, e sotto sotto, è proprio quando il viaggio sta per concludersi che nasce la malinconia.
    Finalmente, superati i Colli Smeraldo, a poco a poco, dietro ad una bellissima collina verde eccola che appare in tutta la sua splendida e colossale maestosità: Mundi. la capitale centrale di Utgard, cuore pulsante delle 20 capitali e luogo dove la cultura di tutto il mondo converge per incontrarsi e fondersi in un unica armonia.
    Wolf guarda Chester sorridendo e trasmettendoli estrema gioia.
    Chester guarda Mundi quasi imbambolato, poi, togliendosi gli occhiali da vista fa per passarsi due dita sugli occhi in preda all'emozione del momento.
    Così Wolf ferma la moto per dare tempo a Chester di vedere finalmente il luogo che lui stesso aveva sempre sognato raggiungere ma, per una persona come lui, nata dalla parte estremamente opposta rispetto a Mundi e impedito al raggiungimento di questa a causa delle mille guerre interne, era la realizzazione di un sogno.
    Ce l'hai fatta Ches.. ce l'hai fatta.
    Il vecchio si asciuga gli occhi con la manica della giacca e, dopo aver tirato su sonoramente col naso guarda Wolf.
    è bellissima.. dice per poi lasciarsi ad una risata di pura felicità.
    Wolf non può fare che ridere a sua volta.
    Bene! andiamo!
    A-aspetta!
    Wolf stava per ripartire ma poi, fermato dal compagno fa per girarsi alzando un sopracciglio
    Lo so che non è necessario, cioè.. so che non servono parole per descrivere quello che tu hai fatto per me..
    Però... permettimi di ringraziarti.. ormai sono vecchio..
    Quando ero giovane.. ero pieno di energie, di passione e sogni.. ma la mia terra era scossa dalla guerra e.. e più provavo ad avvicinarmi al mio sogno e più la realtà mi schiacciava..
    Io non mi sono mai sposato.. non ho mai avuto figli.. e.. arrivato alla mia età.. pensavo di aver buttato via una vita intera a inseguire una chimera.. ma.. ma adesso guardala.. è li..e sembra che possa toccarla con le mie mani..
    Se solo quel giovane sognatore potesse vedersi adesso...

    Saprebbe che a discapito di tutto quanto non si è mai arreso.
    Chester lo guarda, asciugandosi ancora gli occhi.
    Forza, ha già aspettato 70 anni, non facciamo aspettare quel giovane ancora!
    E così, il rombo della moto, anch'ella fedele compagna di viaggio scoppietta per un'ultima volta.
    Un solo chilometro tutta a dritta e davanti a loro si parano gli enormi cancelli di Mundi.
    La fila era enorme, migliaia e migliaia di persone provenienti da tutto il mondo entravano ed uscivano dalla capitale e perciò, anche se ancora in sella alla BusterDrako Gladiator i due procedono a poco più che a passo d'uomo.
    Appena superata la dogana cittadina riescono a spostarsi con più mobilità.
    La città si mostrava con un fantastico stile Gotico fuso ad uno stile rinascimentale.
    Il marmo bianco faceva da colore padrone alla zona, per occhi non abituati, era come stare in paradiso.
    Lentamente, non per il traffico, ma solo anche per permettere a Chester di assaporare ogni singolo angolo di quel posto, finalmente raggiungono la destinazione tanto agognata: Il palazzo Capitale, luogo dove risiedeva il Re di Utgard al quale era stato annunciato ancora prima di iniziare il viaggio, il loro arrivo all'incirca nel periodo in cui effettivamente erano arrivati.
    6 mesi e 15 giorni dopo, Chester e Wolf avevano percorso in linea diagonale tutta Utgard.
    Dopo aver parcheggiato la moto nel parcheggio privato del palazzo, Wolf e Chester scendono da quella.
    Chester prende più volte fiato, si liscia il corpetto , si alza gli occhiali e si pettina la barba.
    Uuuhf..!.. forza.. Chester Vercetti... ci siamo!
    Hai preso tutto Ches?
    Chester abbassa lo sguardo verso la sua borsa in pelle e inizia a guardare i fascicoli che aveva scritto nel viaggio, tutte le prove dell'esistenza di popoli e culture estremamente diverse e tutto altro ciò che serviva alla ricerca di Chester.
    Se il Re stesso avesse preso visione di quei fascicoli si sarebbe reso conto di quanto la riunificazione di Utgard sotto un solo vessillo avrebbe giovato non solo a restaurare la pace, ma anche all'economia del paese intero.
    Si! andiamo!! sono carico a molla!
    Wolf ridacchia e poi togliendosi per un momento gli occhiali necromagici li guarda nella sua mano per poi riposarli sugli occhi.
    I due si incamminano verso il palazzo, iniziano a salire le scale capitali, scale in marmo bianco che nascondevano dietro la loro lucentezza un passato inquietante poiché quando in quel palazzo governavano i Vampiri, essi avevano l'usanza di sgozzare le proprie vittime e far fluire il sangue su tutte le scale fino ad arrivare ai piedi di quest'ultime e ad abbeverare il popolo ai tempi impoverito ed affamato.
    Arrivati fino in cima alle scale, un cospicuo numero di guardie armate esigono il loro motivo per cui abbiano raggiunto il palazzo e, come preparatosi per anni in maniera minuziosa, Chester tira fuori dalla sua borsa l'attestato di incontrare il Re stesso, firmato dai ministri di Utgard e da lui stesso.
    Con una breve dichiarazione Chester convince le guardie le quali senza esitare aprono l'enorme portone del palazzo e li accompagnano dentro.
    Un funzionario raggiungerà i due e li farà accomodare in una bellissima sala d'attesa piena di quadri che raccontavano la storia di quel luogo.
    Wolf e Chester stavano seduti uno accanto all'altro mentre alcune domestiche del palazzo offrono loro da bere.
    Chester non riusciva a stare fermo un momento, picchiettava il piede a terra e si lisciava la barba guardandosi attorno.
    Non attendendo però più di 10 minuti,in fondo alla sala d'attesa si apre una porta e da questa escono il primo ministro e la bellissima Dama Valteria, Dama di Utgard che, a braccio con il primo ministro lo accompagnava come usanza voleva.
    Chester e Wolf perciò si alzano in segno di rispetto.
    Signor primo ministro... signra Dama Valteria.. è un.. ehm.. un.. ehem.. perdonatemi.. haha sono un po' emozionato..! dice ridacchiando nervosamente e grattandosi la nuca.
    Signor Vercetti.. siamo estremamente lieti di poterla convocare.. si dice che abbia attraversato in lungo e in largo Utgard per arrivare qua.
    dice il primo ministro, per poi voltare lo sguardo verso Wolf.
    Uhm..? sbaglio o è un necromante..? sapete che i necromanti sono banditi da questa città.. vero?
    Wolf rimane a capo chino, sapendo cosa la necromanzia avesse portato in quella terra e perciò facendo una sorta di "mea culpa" silenziosa.
    Ah! m-mi deve perdonare! lasci che le spieghi..!
    Il primo ministro si lascia ad una risata
    Haha.. la sto solo prendendo in giro.. sappiamo già tutto.. se il Re stesso si è fidato, non sono nessuno per poter far valere la legge anche su questo giovane.. ma perché non me lo presenta?
    Ah.. fiuuh.. Lui.. signore è Wolf Poison! è stato proprio questo ragazzo a cercarmi e ci siamo messi in società! lui è la mia guardia del corpo!.. non sarei mai riuscito a fare questo viaggio se non fosse stato per questo giovane, vi prego di trattarlo come fosse una estensione della mia persona!
    Il primo ministro guarda Wolf.
    certamente, al di là di ciò che è se non fosse stato per lui forse non ci sarebbe stata una speranza concreta di concludere il progetto.. ma.. un necromante non fa mai nulla per caso.. vero ragazzo?
    Wolf alza lo sguardo e accenna ad un sorriso, ma solo per smorzare la tensione.
    Senza un accertato regio tu non avresti mai avuto accesso a Mundi a causa della tua natura.. avevi bisogno di affiancarti a qualcuno che ti avesse potuto garantire una entrata non rocambolesca... ciò significa che tu cerchi qualcosa qua a Mundi...
    Istintivamente Chester guarda Wolf, rendendosi conto che avevano scoperto che Wolf effettivamente aveva bisogno di entrare a Mundi tramite i permessi di Chester.
    Prima che Wolf possa dire nulla il primo ministro fa un grande sorriso.
    Beh! il re purtroppo non può ancora ricevervi... però date pure a me tutti i referti del viaggio, li manderò subito a leggere e sottoscrivere.. dopo una analisi attenta invocherò il gabinetto dei ministri e se il contenuto sarà approvato, passerà nelle mani del Re.. in ogni caso.. Utgard vi deve molto signori..
    è.. un onore...
    D'un tratto Wolf si rende conto che la bellissima dama Valtera lo stava guardando.
    I suoi capelli erano lunghi e neri, i suoi occhi verdi come lo smeraldo ma era famosa per parlare molto poco ed essere estremamente riservata.
    Un'altra peculiarità della bellezza Utgardiana è che s raccontava potesse vedere dentro l'anima più profonda di chiunque e che potesse sentire l'odore della morte.
    Di colpo la donna alza un dito e indica Wolf e così facendo acchiappa l'attenzione di tutti nella stanza.
    Dopo quella bizzarra mossa, la donna sorride a Wolf senza proferire parola e poi, facendo dietrofront, lanciando un secondo sguardo a Wolf se ne va seguita dai saluti del ministro che la segue.
    Chester alza un sopracciglio e poi guarda Wolf il quale era rimasto piuttosto turbato da quell'azione.
    Ma che cacchio è successo..? vi conoscete per caso?
    Wolf rimane per un attimo interdetto poi parla
    N-no.. non credo proprio..
    Chester ridacchia
    Beh fa niente, è una tipa strana quella Valtera.. dai forza andiamo!.. vediamo di mettere qualcosa sotto i denti!
    Wolf rimane ancora per un momento in silenzio poi, accennando con il capo segue Chester e venendo accompagnati fuori dall'edificio, tornano verso la moto.
    AAAH!! HAI VISTO WOLF?! haha! che robe!! hanno accettato i fascicoli! Wolf cavolo questo farà voltare pagina ad Utgard!! aspetta solo che li leggano e- uhm? ragazzo.. mi stai ascoltando?
    Wolf si passa una mano sulla fronte e poi guarda Chester.
    Si scusa Ches.. è che sono un po' stanco.. sai.. il viaggio..
    Chester incrocia le braccia
    guarda che se c'è qualcosa puoi dirmelo.
    Ah? ah! n-no! haha assolutamente nulla! è solo stanchezza! guidare così a lungo... l'emozione.. è una unione di fattori che mi stancano! haha tutto qui! anzi! andiamo a mangiare! sto iniziando ad avare una certa fame!
    Ben detto! in sella giovanotto!
    E così, montati sulla moto, partono alla ricerca di una taverna dove poter passare la notte e mangiare qualcosa..
     
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    La sera a Mundi era come ritrovarsi cittadini del mondo, era come sentirsi a casa.
    Il mercato centrale era ancora aperto al pubblico e agli acquirenti, infatti sembravano adibirsi non solo a bancarelle quanto anche a piccole e affollatissime zone di ristorazione.
    Anche i giovani di tutte le età affollavano le strade ridendo e divertendosi dando così ennesima prova di come la città di Mundi sia un traffico infinito di persone.
    Wolf e Chester non ci misero molto a trovare una taverna nella quale accomodarsi ed infatti, seguiti dallo sguardo di qualche bambino esterrefatto nel vedere l'enorme moto rossa, finalmente si apprestano ad andare a mangiare qualcosa.
    I due entrano nel Saloon e vengono gentilmente accomodati ad un tavolo circolare.
    Oohf.. finalmente! ho una fame da lupi! e tu ragazzo? vedrai che mangiando ti riprenderai!
    uhm.. si.. direi che ho proprio bisogno di mettere qualcosa sullo stomaco, mi riprenderò presto..!
    Chester ridacchia e poi lo guarda
    Il ministro è una persona sveglia.. e non aveva tutti i torti del resto.. devi stare attento Wolf, potrebbe essere banale dirlo, ma qua non vedono bene i necromanti..
    Wolf d'istinto, infatti va per abbassarsi le maniche della giacca nascondendo così le bende necromagiche.
    dimmi.. da dove comincerai a cercare?
    Wolf sospira grattandosi la nuca
    non ne sono molto certo.. ma pare che la persona che io stia cercando sia in questa città.. te ne ho accennato più di una volta ma mai effettivamente in maniera approfondita..
    Io sto cercando un necromago... l'unico capace di creare questi.
    dice togliendosi gli occhiali necromagici
    Si, ho sentito parlare di questi occhiali, pare che siano creati tramite una fusione alchemica e necromagica.. ma.. beh, visto che non abbiamo mai avuto modo di parlarne, mi farebbe piacere se tu mi facessi capire meglio.. cioè.. sul serio tu stai facendo tutto questo per un paio di occhiali?
    Wolf ridacchia
    Beh Ches.. sembra folle ma sostanzialmente è davvero così.. vedi.. questi occhiali.. valgono moltissimo per me.. perché me li affidò il mio maestro tempo fa..
    Capisco ragazzo.. mi dispiace..
    Ah? ma.. ma no! haha.. non è morto!
    Oh! beh.. diciamo che da come ne hai parlato poteva sembrarlo!
    diciamo che.. quella persona ha fatto tantissimo per me.. ma lui aveva un peso sulle spalle che lo teneva legato a questi occhiali.. anche contro la sua volontà..
    Diamine.. adesso mi hai incuriosito davvero un sacco! che hanno questi occhiali di tanto speciale?!
    Sono gli occhiali del Becchino.
    Di colpo la gente nel saloon si azzittisce e guarda Wolf.
    Chester sobbalza e poi girandosi verso tutti scoppia a ridere
    Hahahahaha! ma.. ma va! haha.. scusatelo! è... insomma è un giocherellone! haha.. ora guarda Wolf
    hahaha.. ma che ridere che mi fai tu e le tue strambezze!! sei proprio giovane!! hahaha
    Quando l'attenzione di tutti viene spersa, Chester prende la mano di Wolf e lo avvicina a lui parlandogli a bassa voce
    Ma sei pazzo?!
    p-prego?!
    SSSSSHHH!! non.. non dire mai più quel nome qua ad Utgard!! è vietato!
    Wolf alza un sopracciglio
    non.. non lo sapevo.. scusami Chester..
    Chester fa no con la testa
    Sembra che tu davvero non sappia...
    sappia.. cosa..?
    Chester sospira per poi alzarsi e invitarlo ad andare fuori
    direi che per la tua incolumità sia il caso che ti racconti questa storia..
    Una volta fuori Chester incrocia le braccia.
    Tu sai perché i necromanti non sono ben visti qui no?
    B-beh.. beh si.. a causa della necromanzia.. le terre occidentali.. sono rimaste corrotte.. e adesso sono dominate da orde di non morti... ma cosa c'entra il nome del.. si guarda intorno per poi dire a bassa voce
    del becchino..?
    Tanti anni fa.. tu neanche eri nato.. e neanche io se è per questo.. si parla di storia di Utgard.. queste Terre erano dominate dalla pace e dall'armonia tra i popoli.. Utgard non è sempre stata in guerra sai?
    I tre grandi capi storici di Utgard, Saragas il re degli umani, Ulden Alpha dei Lycan e Alchisar, padrone dei vampiri stipularono che non vi sarebbe mai stata guerra tra i loro rispettivi popoli.. finché un giorno non emerse una figura nell'ombra... una figura che sconvolse non solo Utgard ma il mondo intero! stiamo parlando di Koeler ragazzo!

    Wolf rimane in silenzio, riconoscendo il famigerato nome di Koeler e deglutendo.
    Egli corruppe le anime dei 3 reggenti.. e tramite un tranello li mise l'uno contro l'altro.. insinuò il seme della paura nei loro cuori.. e un giorno fu proprio Saragas a sciogliere il patto e dare guerra..
    Certo capisco ma..
    Non è finita.
    Koeler si faceva chiamare "Undertaker"... il Becchino.. e condizionò l'anima delle persone.. quel nome divenne il vessillo della paura, l'origine della guerra infinita ad Utgard..

    ..ma.. ma Koeler è morto ormai... inoltre quel titolo.. non ha più dispensato paura!.. è così Ches!
    Chester fa no con il capo
    purtroppo.. su Utgard ci fu una grande maledizione.. Koeler la fece.. impose che finché il Becchino fosse stato presente sulla terra di Utgard.. non vi sarebbe mai stata pace.. per questo.. colui che prese il titolo di Koeler, Martins "Shadow" Trydal fu costretto ad abbandonare la sua terra senza farvici mai più ritorno.. per garantire ad Utgard un futuro..
    Wolf rimane congelato da questa storia.
    Ma.. ma è solo una leggenda.. intendo.. non può più nuocere.. ormai con le tue ricerche.. insomma.. la pace tornerà!
    Chester ridacchia
    Si per fortuna.. ma io sono solo un uomo... un mortale.. neanche la voglia di fare la pace potrebbe impedire la realizzazione di questa maledizione.. finché esisterà un Becchino.. Utgard non sarà mai al sicuro...
    Wolf rimane in silenzio, estremamente turbato da quella storia, cercando di auto convincersi che fosse solo una leggenda.
    Bene! ora che lo sai.. cerca di evitare categoricamente di pronunciare quel nome, anzi! facciamo che non ne parliamo più!.. per quanto riguarda quegli occhiali che hai.. beh.. se è vero quello che dici, cerca di non indossarli quando siamo tra la gente, intesi?
    .. si..
    Bene! adesso andiamo a mangiare! che sto per morire di fame! potrei svenire!!
    Così detto Chester si volta e va dentro il saoon.
    Wolf rimane interdetto guardando gli occhiali.
    Non può essere.. Maestro... non può essere..
    Consumato il pasto, i due si recano finalmente nelle loro stanze.
    Chester da la buonanotte a Wolf e di corsa va in camera sua, premettendo che avrà difficoltà a dormire sentendosi al settimo cielo per l'attesa del verdetto del Re.
    Appena Wolf entra nella sua stanza, posa la sua borsa a terra e va a gettarsi di peso sul letto che cigola alla sua caduta.
    Tiene lo sguardo posato sui suoi occhiali e rimane immerso nei suoi pensieri
    Herberth.. perché non mi hai detto nulla... sto forse sbagliando.. dovrei davvero trovarmi qui..?
    La stanchezza si fa sentire di colpo, dovuta anche allo stress di quella scoperta, come avrebbe mai potuto dire a Chester che quel ruolo era passato adesso a lui?! come poteva dire che per mesi ha viaggiato assieme all'Undertaker tanto odiato da Utgard?!
    Nel pensarci cade in un profondo sonno.

    Sei davvero sicuro di questo..? se il bambino resterà con noi.. non avrà mai più modo di tornare indietro..
    Certamente, è destinato a questo.
    Egli dovrà convivere con i mostri di questo mondo.. la sua anima sarà destinata per sempre a vagare senza una meta... egli verrà maledetto per sempre.
    Che sia.
    Qual'è il suo nome..?



    Il sogno di colpo viene spezzato, svegliando Wolf a causa del fatto che sente spalancare la finestra di camera sua facendo così entrare la brezza notturna che fa crescere un brivido nella spira dorsale di Wolf.
    Serrando gli occhi Wolf alza la testa e volge lo sguardo verso la finestra.
    Rimane per un attimo circospetto finché, non sentendosi osservato fa chiarezza e vede che nell'ombra un corvo dagli occhi rossi lo stava guardando.
    Wolf ricambia lo sguardo per un attimo per poi avvicinarsi lentamente.
    Prima che possa farlo, il corvo prende il volo e si posa sul traverso della finestra.
    Vuoi.. vuoi che ti segua..?
    Il corvo sembra accennare ad un consenso, perciò, prendendo fiato il ragazzo balza fuori dalla finestra e non perdendo mai di vista il corvo, che gli vola a pochi metri di distanza, tramite delle atletiche acrobazie raggiunge la strada.
    non c'era nessuno per le strade probabilmente perché era notte inoltrata.
    Wolf inizia a correre, guardando in alto e seguendo il corvo senza staccargli gli occhi di dosso.
    Dopo una decina di minuti buoni che lo stava seguendo sembra venir portato vicino ad un giardino, una piazza verde della città.
    Al centro del giardino v'era un labirinto di siepi dove il corvo in picchiata si tuffa, facendosi perdere di vista dal ragazzo il quale non esita ad entrare nel labirinto.
    Adesso Wolf si tiene sugli attenti andando a passo più leggero e lento.
    Con se, aveva portato la sua fidata Katana e, pronto a sfoderarla in caso di attacco, tiene la mano sul manico di questa mentre l'altra tiene il fodero della lama, pronto a sguainarla.
    Il silenzio era quasi assordante, girando ogni angolo l'ansia si faceva sempre più pesante, che stava succedendo?!
    Riesce ad intravedere una fioca luce capendo che svoltando a destra sarebbe arrivato al centro del labirinto perciò, girandolo repentinamente sguaina la spada e la punta difronte a se.
    V'era una bellissima fontana illuminata da qualche luce e, difronte a questa una figura incappucciata che, alzando delicatamente la mano fa posare su questa il corvo che aveva richiamato Wolf.
    Chi sei?! cosa vuoi da me?! dice senza esitare il giovane finché la figura non girandosi si fa riconoscere essere la dona vista il pomeriggio stesso, la Dama di Utgard che gli sorride.
    Wolf rimane silenzioso a guardarla, riconoscendola subito, poco dopo quel silenzio parla.
    D-Dama Valteria..?
    Dice riponendo la katana nel suo fodero e guardandola
    che.. che succede..? è.. è stata lei a chiamarmi?
    La donna fa si con il capo e volgendo la mano verso di lui lo chiama a se.
    Wolf non sentiva ostilità nei suoi confronti perciò acconsente ad avvicinarsi.
    Finalmente, quando Wolf è vicino a lei la donna parla
    Scuserai Rucus per averti svegliato dal tuo dormire... ma oggi.. ho sentito qualcosa in te..
    qualcosa in me..?
    Tu porti il nome della distruzione...
    Ecco che subito gli balza in testa il discorso sul becchino che gli aveva fatto Chester.
    Una goccia di sudore gli solca il volto
    Con il tuo arrivo.. la maledizione del Becchino è tornata a fluire..
    Cosa..?!
    Questa terra non potrà mai trovare la pace finché esisterà un Becchino..
    Io.. cosa.. cosa devo fare..?
    Devi abbandonare questa terra.. entro la prossima luna.. o la maledizione non verrà più placata.. e per Utgard sarà la fine..
    Stiamo... stiamo scherzando..?!..
    La dama sorride
    Solo il Becchino può sciogliere la maledizione del becchino..
    Wolf deglutisce
    subito.. andrò via.. subito! non.. non rimarrò qui.. un secondo in più!
    Ma tu non puoi.. torna da me... quando avrai capito..
    Dove?! dove?!
    Valteria sorride
    Pensa a salvarti prima...
    Wolf rimane interdetto finché la donna non scompare in un vortice di piume di corvo.
    Prima che Wolf possa fare altro inizia a sentire il rumore di zoccoli di cavallo che battono sul terreno.
    Istintivamente si volta e sfodera la spada.
    Il suo sguardo era pieno di paura.
    CHI... CHI SEI?!.. si volta
    R-RISPONDIMI!! COSA VUOI DA ME?! si volta ancora.
    IO.. IO ME NE ANDRO'! NON VOGLIO TUTTO QUESTO!
    Di colpo un enorme cavallo nero con in sella una figura oscura balza arrivando sopra Wolf il quale riesce a rendersene conto e a schivare il colpo di spada del cavaliere, bloccandolo con la propria.
    Il cavaliere appena tocca terra, scompare in un getto oscuro.
    Wolf rotola a terra ma riesce a riprendere l'equilibrio, di colpo ecco un altro attacco, quella strana figura prova a colpirlo ancora, ma Wolf riesce ad evitarlo, questa volta però venendo ferito al braccio dal taglio della lama, poi il cavaliere in sella al destriero scompare ancora.
    In preda al terrore Wolf si alza ed inizia a scappare in maniera disordinata nel labirinto che adesso gli sembrava più intricato ed infinito a causa della paura.
    Sbagliava uscite, ritrovandosi sempre in vicoli ciechi.
    Non puoi fuggire.. tu verrai con noi..
    Il fiato di Wolf si fa pesante.
    No! no..!!! dice mentre corre.
    D'un tratto si sente il galoppo dietro di se e voltandosi vede che il cavaliere lo stava per raggiungere.
    Wolf aumenta il passo, correndo all'impazzata finché, a pochi metri dall'essere raggiunto, trovando l'uscita si getta fuori da questa e rotolando a terra guarda l'entrata non sentendo più il rumore di zoccoli.
    Devo.. devo andare..!! io devo andare..!! dice tra se e se con il fiato pesante dovuto alla fatiche alla paura.
    Correndo all'impazzata fa per raggiungere il saloon dove albergava così da prendere le sue cose e fuggire il più lontano possibile ma appena raggiunto, vede una squadra completa di soldati in armatura che, tirando fuori di forza Chester dall'edificio, lo ammanetta.
    Un soldato che a causa della sua voce alta richiama anche le persone che dormivano o che orbitavano nelle vicinanze urla
    "CHESTER VERCELLI, TU CON LA SCUSA DEL TUO VIAGGIO HAI PORTATO A MUNDI, IL CUORE DI UTGARD, IL FAMIGERATO "BECCHINO" COPRENDOTI DEL CRIMINE PIU' GRAVE : L'ALTO TRADIMENTO! PER VOLONTA' DEL RE E DEL PRIMO MINISTRO IN PERSONA TI DICHIARIAMO IN ARRESTO!"
    Wolf riesce a nascondersi e a vedere tutto.
     
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    Wolf rimane inerme, bloccato e stordito da quella situazione, sembrava tutto così surreale.
    Chester viene portato via dalle guardie e poco dopo Wolf, girandosi fa scivolare la schiena contro al muro e rannicchiandosi su se stesso passa una mano sugli occhi
    Lui è innocente.. non puoi.. perché lo hai lasciato andare?! sei un codardo... sei un codardo!!!
    Nello stare chinato, scivola dall'impedimento della giacca il medaglione che cade penzoloni davanti ai suoi occhi.
    Wolf sospira per poi posare la gemma sul palmo della sua mano e guardarla.
    Melya... cosa potresti pensare di me adesso vedendomi a tremare in un angolo.. senza sapere cosa fare.. è tutto così.. più grande di me...
    Così pensando nasconde il suo volto in mezzo alle ginocchia e stringe la gemma tra le mani.
    Rimane un secondo in silenzio, un secondo di riflessione che pare durare un'eternità.
    Alzando lo sguardo d'un tratto nell'immagine del suo medaglione gli sorge l'immagine d un bellissimo sorriso dela sua innamorata che quasi lo spiazza.
    L'immagine non aveva mai mostrato una tale empatia verso Wolf, quella volta invece sembrava quasi che Melya fosse la con lui, come se gli dicesse "Forza! alzati!".
    Un solo sorriso, che poco dopo svanisce, quel solo sorriso che fa sobbalzare il cuore di Wolf.
    Un altro secondo di silenzio poi, fatto un bel respiro decide di alzarsi, nascondendo il ciondolo dentro la giacca.
    Anche in questi momenti.. sei capace di tirarmi su...
    Pensa mentre alza le maniche della giacca e si posiziona meglio gli occhiali necromagici.
    Stringe infine i pugni.
    Quando alza lo sguardo sembra più determinato, non nasconde la paura che ammorba il suo cuore ma aveva recepito il messaggio, quel sorriso valeva più di mille parole, era la sua anima che urlava "Rialzati!".
    Arrivo Ches.

    Delle guardie erano rimaste all'interno dell'edificio che li albergava in attesa del ritorno di Wolf, perciò egli riuscirà a circumnavigare la taverna, stordendo un paio di guardie che avrebbero potuto bloccare la sua sgattaiolata per le retrovie.
    Favorito dal buio della notte riesce a raggiungere la sua BusterDrako Gladiator, la quale era coperta da un telo nero e perciò difficile da vedere.
    Wolf non ha tempo per sfare i nodi delle corde che tenevano il telone serrato a terra, perciò con un forte strattone riesce a strapparle direttamente da terra creando un forte rimbombo nel silenzio.
    Le guardie vengono attirate da questo e perciò, con circospezione sguainano le spade, trovando così anche i compagni tramortiti da Wolf.
    "Dove sarà?!" si urlano tra di loro.
    D'un tratto dal buio due luci rosse e un rombo simile al ruggito del drago prende l'attenzione delle guardie.
    Wolf gira di prepotenza la manopola della moto partendo con una sgasata quasi assordante.
    Le guardie non hanno neanche tempo di rendersene conto ma vengono tutte travolte dalla furia della bestia metallica.
    Lasciandosi una scia di luce dietro la coda, riesce a sterzare velocemente e senza togliere la mano dall'acceleratore si dirige verso il palazzo dove stavano portando Chester.
    La furia della moto non solo sveglia gli abitanti ma prende l'attenzione di tutte le guardie che si trovavano ovunque egli passasse.
    Alle spalle si trova velocemente le motovedette delle guardie le quali sembravano poter quasi competere con la demoniaca Gladiator rossa di Wolf.
    Wolf stringe i denti nel sentirsi tallonato ma non si da per vinto.
    Una moto vedetta dietro di lui spara da un cannone una rete metallica che si conficca a terra con degli arpioni, proprio difronte alla traiettoria di Wolf il quale non cambia strada ma bensì decide di corrervici contro.
    La furia della Gladiator è tale che quando la rete va per bloccare la corsa della moto invece di fermarla questa viene trascinata per un paio di metri per poi venir completamente distrutta.
    Visto che non riuscivano a catturare Wolf con le moto vengono richiamate le viverne cittadine, enormi dragoni sui quali stavano installati degli arpioni elettrici.
    Wolf alza lo sguardo in cielo, sembrava quasi l'inferno, non poteva credere che tutto quello stesse succedendo a causa sua, ma non si sarebbe fermato più!
    Una viverna si posiziona direttamente sopra Wolf e il suo cavaliere lascia cadere delle bombe di schiuma vischiosa, le quali esplodendo creavano una schiuma che si induriva di colpo.
    Wolf viene preso più volte ma le ruote della moto riescono a distruggere anche la cementificazione della schiuma, mentre addosso si ritrova il braccio completamente inutilizzabile a causa della schiuma.
    Wolf chiude gli occhi
    Non posso arrendermi.. non ora...!
    Riaprendo gli occhi si trova sbarrata la strada da altri 2 cavalieri su una viverna e una ventina di moto vedetta che non lasciano spazio di fuga.
    Wolf cerca di svoltare per derapare e fare un testa coda e cambiare strada, ma quelli che lo tallonavano lanciano una seconda rete che spinge il fianco della moto facendo sbalzare via Wolf dalla sella e rotolare a diversi metri di distanza dal luogo dell'impatto, mentre La moto viene completamente bloccata dalla rete.
    Sbattendo a terra, gli occhiali necromagici si scheggiano sul lato della lente sinistra.
    Wolf cade a terra stordito e senza neancheil tempo per rialzarsi che viene bombardato dalla schiuma vischiosa che lo immobilizza completamente.
    Dalla sua tempia inizia a cadere del sangue, indice che aveva sbattuto prepotentemente la testa, la schiuma sembrava essere fatta di un materiale che assorbiva l'energia eremitica e perciò con le poche forze che gli rimaneva non riusciva neanche a liberarsi avvalendosi di quella, così sviene.


    Il bambino sta presentando.. una notevole capacità di apprendere.. in pochi anni sarà pronto.
    E cosa mi dici della maledizione?
    Per quella.. non si potrà fare nulla.. da quando la sua anima è vioncolata a noi.. è destinata ad essere divorata..
    Lo so bene, ma riuscirà a portare a termine il mio obiettivo? ho sacrificato la sua stessa vita per questo.
    Solo quando arriverà il momento potremo saperlo.
    Aumentate il carico di allenamento.
    Come vuoi tu.



    D'un tratto viene svegliato da una secchiata d'acqua che gli arriva dritta in faccia.
    Come appena tornato dal regno dei morti fa come per prendere fiato e si ritrova legato ad un muro estremamente resistente, bloccato da delle catene che premevano i punti Khi essenziali per la fuoriuscita dell'energia.
    Anche se ancora estremamente stordito Wolf riesce a focalizzare ciò che stava guardando, trovandosi così la guardia che lo aveva svegliato, altre guardie armate dietro quello e poi un uomo che riesce a riconoscere, era il primo ministro!
    P-primo ministro... che sta succedendo.. dice Wolf ad occhi semichiusi.
    L'uomo si accovaccia difronte a lui e lo guarda
    Beh.. tu sei il becchino dice ridacchiando.
    significa che non ti possiamo lasciare libero..
    Wolf abbassa il capo sospirando.
    Chester non c'entra nulla..
    Il vecchio nobile alza un sopracciglio e ridacchia ancora
    oh certo.. ti ha portato fin qui.
    Wolf fa no con il capo
    Lui.. lui non lo sapeva...!
    Il primo ministro da una sonora pacca sulla spalla di Wolf
    Oh beh.. l'uomo sorride
    che sfortuna.
    Con una sagace ironia l'uomo si alza e scoppia a ridere e poi voltandosi verso Wolf si ferma sul ciglio del portone delle sbarre.
    Sai... non vedevo l'ora che tu arrivassi Wolf..
    cosa.. cosa intendi?!
    Hahahahaha.. non ti servirà sapere altro, ormai sei destinato a vivere qua il resto della tua patetica vita.
    Wolf stringe i denti
    Lei.. lei sta facendo tutto questo per qualcosa.. non è vero?!
    L'uomo si volta verso Wolf e gli sorride.
    Oh.. molto più di quello che tu possa pensare... dicendo questo, si eclissa facendo chiudere il portone a doppia mandata.
    Wolf rimane per un attimo in completo silenzio, a contemplare il vuoto, per poi alzare il collo e guardare il soffitto.
    Anche se ci ho provato in tutti i modi... non ci sono riuscito..
    Herberth.... io non sono capace di portare questo fardello.. io.. io non sono L'undertaker.. non sono abbastanza forte..

    Poi una lacrima solca il suo volto, una lacrima dettata dalla delusione verso se stesso.
    Infine, a causa della ferita alla testa procuratasi dalla caduta nell'inseguimento sviene ancora.
    Questa volta il suo sogno è più cupo, si ritrova in un luogo simile ad un cimitero e in lontananza la figura a cavallo che, come la prima volta, tende la mano e lo chiama a se
    Wolf fa per avvicinarsi muovendo lentamente i passi, mentre supera le lapidi che parevano non avere nomi sopra ed essere tutte completamente anonime.
    Poco prima di poter raggiungere quella figura viene svegliato da dei pizzichi che sente sulla guancia.
    Gli occhi si aprono lentamente e si trova il corvo Rucus sulla spalla che lo beccava sulla faccia.
    Solo il tempo di figurare il corvo che nell'ombra,a pochi centimetri da lui, al suo fianco trova la bellissima dama Valtera seduta.
    Che.. che ci fai tu qui...
    La dama si volta verso di lui sorridendo.
    Sei tornato prima del previsto...
    Eppure.. non ho ancora capito nulla... che devo fare Valtera..?! cosa.. cosa devo fare.. ti prego dimmelo...!cosa c'è dietro tutta questa storia?! chi è quella figura a cavallo.. ho.. ho così tante domande..!
    Rucus apre le ali e vola sulla mano della bellissima dama che si scambia uno sguardo col rapace.
    Il primo ministro sa della maledizione... lui non ti ucciderà.
    E come potrebbe tirarmi su di morale questo..?
    Non deve.. ma può farti riflettere..
    Wolf rimane per un attimo in silenzio poi di colpo gli è tutto chiaro
    Valtera.. tu mi stai dicendo che.. il primo ministro VUOLE che io rimanga... perché la maledizione possa tornare... lui.. lui vuole mantenere la guerra su Utgard...?!
    La donna fa si con il capo
    Tenendoti prigioniero.. lui sarà capace di evitare che tu possa fuggire...
    Wolf deglutisce
    Perché mi stai aiutando..?dice abbassando il capo, lasciandosi ricadere i capelli sugli occhi
    Ormai non ti posso più essere di aiuto..
    Ti sbagli...
    Wolf adesso la guarda
    Non capisci vero..? tu sei destinato a salvare questa terra.
    Come..? come se non sono neanche capace di salvare il mio migliore amico..
    La donna si mette in ginocchio e si avvicina a Wolf, posandogli le mani sulle gote, flettendosi verso di lui e guardandolo
    Chiudi gli occhi...
    Wolf perciò, dopo aver titubato qualche istante fa come dice la donna la quale passa delicatamente una mano dalla gota al suo cuore.
    Rucus si posa sulla testa di Wolf e i suoi occhi si illuminano.
    D'un tratto Wolf si ritrova in cielo sotto forma di corvo che stava volando.
    Il cielo era in tempesta e dagli occhi del rapace riconosce il luogo dove si stava avvicinando, era la SinGuild!
    Volando in picchiata vede un bambino pieno di lividi e colpi sdraiato a terra che piangeva per il dolore, mentre difronte a se una figura alta che focalizza essere Alvèz , il cavaliere della peste.
    questo è il mio passato...
    guarda più in profondo..
    D'un tratto due minion afferrano Wolf e lo portano via trascinandolo all'interno dell'edificio della gilda.
    Cade un tuono dal cielo e assieme a questo, Alvèz viene affiancato da Herberth.
    Il corvo dai quali occhi vedeva Wolf si posa a guardare i due.
    Se continuiamo così.. il bambino non sopravviverà.
    è necessario.
    .. certo.. ma spiegami il perché di tutto questo.. perché hai vincolato la sua anima alla Singuild?! lo hai condannato ad una fine oribile, lo sai vero?! per cosa?!
    Herberth sospira.
    Perché io non sono stato capace di salvare Utgard... solo chi è collegato a voi può vedere.. lo spirito di Koeler infestare quelle lande!..
    Perciò tu... lo hai collegato a noi per renderlo capace di sciogliere la maledizione di Utgard?!
    è l'unica speranza che ho per salvare quelle terre..
    Perché lo fai? cosa ti lega tanto ad Utgard per aver preso una decisione simile?
    Herberth sospira togliendosi gli occhiali necromagici e guardandoli
    uno come te non può capire.. il significato che il mio maestro ha dato al nome del Becchino.
    E quale significato si cela dietro..?
    Herberth ripone gli occhiali sugli occhi.
    Significa colui che combatte nell'ombra per salvare le persone, non perché esse devono qualcosa a lui, ma egli è il fantasma che permette alla vita di procedere, il compito del becchino è questo... e io non sono capace di portarlo avanti.. ma lui potrà, lui riuscirà perché so che dentro di lui scorre il sangue di un vero eroe.
    Tu giochi con poteri più grandi di te.
    Ma quando sarà il momento, non lo saranno per lui, per Wolf.
    Un ultimo tuono che spezza la visione.
    Wolf si riprende di colpo.
    La dama delicatamente si allontana di qualche passo da lui e lo guarda
    Herberth... mi ha.. mandato qua.. perché io potessi sciogliere la maledizione...Herberth mi ha collegato alla SinGuild perché io potessi vedere quella figura a cavallo..! perché io.. possa fermarlo e riportare la pace in queste terre..

    La dama lo guarda sorridendo, mentre Rucus vola sulle spalle di Wolf e con il becco apre le manette liberando il giovane il quale fa cadere in giù le braccia.
    Adesso che hai capito.. saprai cosa fare..
    Wolf la guarda.
    Devo andare nelle Terre occidentali.. è li che Koeler fece la maledizione... è li che troverò la figura a cavallo... vero?!
    Valtera fa si con il capo.
    Ma ricordati... tu sei legato a questa maledizione... quando questa si scioglierà... anche tu dovrai sciogliere il tuo patto...
    Wolf sospira capendo che probabilmente non sarebbe mai più riuscito a rivedere tutte le persone che amava, soprattutto Melya.
    Dimmi solo una cosa Valtera... adesso la guarda
    se io riuscissi a bloccare la maledizione... esisterà un modo perché Utgard viva finalmente la pace che merita..?Gli scritti di Chester sono in mano al primo Ministro... temo che non esistano più...
    Ciò che venne scritto da Chester.. non è stato dimenticato.. la donna sorride lasciando intendere a Wolf che v'era un modo per non rendere vano il lavoro di Chester.
    Devo andare a salvare Chester... non posso abbandonarlo!
    Valtera si alza sulle gambe e poi guarda la porta, Rucus alza un'ala e Valtera prende da questa una piuma con la quale riesce, adibendola a grimaldello, ad aprire la serratura.
    Compi il tuo viaggio Wolf... sii il becchino che sei sempre stato.
    Wolf guarda Valtera alzandosi a fatica per poi avvicinarsi verso la porta aperta.
    Valtera io...
    Non dire niente... Rucus verrà con te, ti guiderà.
    La donna guarda il suo corvo il quale poi si posa sulla spalla di Wolf.
    Il ragazza sospira e fa per uscire ma poi viene fermato per l'ultima volta da Valtera
    Dove ti dirigi senza questi..?
    Wolf si volta e nota come la donna avesse conservato gli occhiali necromagici gialli.
    Wolf li guarda rispecchiandosi nelle sue lenti e poi con determinazione li prende e li indossa.
    Prende fiato e poi, correndo esce fuori dalla cella, lasciandosi dietro Valtera che sorridendo scompare in un vortice di piume nere.
     
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    solo un attimo per prendere fiato, poi Rucus superando Wolf sembra volergli fare strada, senza incredulità, avendo visto di cosa fosse capace il corvo non perde attimo per seguirlo.
    Wolf percorreva i lunghi corridoi bui di quel luogo cercando di fare estrema attenzione agli angoli, evitando le guardie e in casi estremi, stordendone alcune che intralciavano il suo cammino.
    In qualche modo sembrava che Rucus non fosse di interesse delle guardie, sembrava avere la capacità di volare loro appresso senza venir calcolato, che le guardie non potessero percepire la presenza di quello strano corvo?
    Questo comunque era un bene perché lasciava libera possibilità a Wolf di defilarsi essendo egli addestrato da tutta la vita a muoversi di soppiatto e nascondersi nell'ombra senza dare minimo cenno di essere lì.
    Mentre con abilità defilava le guardie, nonostante l'estrema cautela e attenzione che stava mettendo nella sua fuga, iniziavano a tormentarlo le recondite paure della sua prossima morte e dell'idea che Herberth forse fosse stato davvero tanto codardo da non riuscire ad affrontare il proprio destino e per fuggirvi, aver accollato il suo fardello a Wolf?
    Il ragazzo mentre non distoglie l'attenzione sul corvo suo traghettatore per la libertà, combatte interiormente questo dilemma.
    Il conflitto interiore viene spezzato quando Rucus si ferma, posandosi a terra al ciglio di un'enorme portone aperto dal quale si intravedeva solo un lungo ponte di pietra che dava verso quella che poteva sembrare un'altra ala di quella prigione.
    Wolf perciò scuote la testa e si convince per il momento che non era il caso di pensare a quelle cose e perciò sgattaiolando dietro un paio di guardie riesce ad affacciarsi, avvicinandosi al portone, per studiare la struttura limitrofa al ponte, la quale era lastricata a destra e sinistra di 5 guardie per lato che tenevano d'occhio il passaggio sospeso.
    Nel cercare una soluzione, d'un tratto Wolf guarda Rucus e si chiede se, tra tutte le fantastiche possibilità, gli fosse possibile aiutarlo in una circostanza simile.
    Prima di proferire con Rucus, Wolf si convince che stava per spiegare un piano ad un corvo su cui forse stava riponendo fin troppa fiducia su una creatura che per quanto ne sapesse si limitava ad essere un animale domestico, ma se fin li era riuscito a guidarlo perfettamente magari poteva sul serio aiutarlo.
    Rimane piacevolmente sorpreso al sentire che Rucus rispondeva in maniera istantanea nel sentire il suo nome e questo lo fece avvicinare a Wolf tanto da balzargli sulla spalla.
    Ehm.. Rucus.. vedi quelle guardie laggiù? in qualche modo riusciresti ad attirare la loro attenzione? il tanto che basta insomma.. perché io possa cercare di passare dal ponte...Rucs inclina il capo e rimane fermo sulla sua spalla
    E wolf quasi ridacchiando si passa una mano tra i capelli
    Ma cosa pensavo di fare? spiegare cose del genere ad un..-
    Rucus d'un tratto apre le ali e si fionda sul ponte e addirittura sfugge alla vista anche di Wolf, sembrava essere scomparso di colpo.
    Wolf rimane attento, probabilmente quel Rucus era tutto fuorché un "Animale da compagnia".
    Ecco che come fosse un raggio d'ombra contemporaneamente qualcosa passa sopra le torce che illuminavano l'intero complesso a difesa del ponte rendendo la visibilità alle guardie pessima.
    Wolf non se lo fa "dire" due volte e non avendo effettivamente capito a pieno l'accaduto si getta a capofitto sul ponte percorrendolo ad una velocità sostenuta ma facendo estremamente attenzione a non destare sospetti.
    In un batter d'occhio Wolf si ritrova dall'altra parte e legge incastonato sul muro un simbolo particolare che Wolf pensa di interpretare come il simbolo indicativo per quell'ala della prigione.
    Ecco che prima che il ragazzo possa proseguire oltre, Rucus gli si posa delicatamente sulla spalla e Wolf ridacchia nel guardarlo.
    Ben fatto! e ricongiunto col famiglio finalmente può sbrigarsi ad andare avanti.
    Appena Rucus gli si alza in volo dalla spalla capisce che era finalmente vicino ed infatti non mancava troppo ad arrivare alle celle di quell'ala della prigione.
    Qualche altra guardia superata con abilità e finalmente, scese delle scale in pietra, raggiunge il corridoio delle celle in cui era rinchiuso Chester.
    Wolf passa lo sguardo su tutte le celle in silenzio, incrociando lo sguardo con qualche altro detenuto che se ne stava in silenzio ad osservarlo a loro volta finché, in una cella buia, chinato sulle proprie ginocchia e con la testa nascosta su questa, riconosce la forma paffuta dell'amico.
    Wolf corre verso le sbarre e lo chiama
    Ches!
    Chester alza subito la testa guardando Wolf e quasi fa un sobbalzo, alzandosi velocemente e pulendosi un po' il sedere dalla polvere corre verso le sbarre avvicinandosi a Wolf.
    Per la miseria Ragazzo che diavolo ci fai qua?!
    Come che ci faccio qua?!.. sono qua per salvarti Ches!
    D'un tratto Chester fa un passo indietro accigliandosi
    Aspetta un attimo! incrocia le braccia
    Wolf sospira impaziente Dai Chester non è il momento..!
    Non è il momento?! Ma.. ma guardami!! sono chiuso come un criminale.. probabilmente uscito da qua, se non lo farò dentro una bara.. sarò radiato da qualsiasi gruppo di esploratori! e tutto questo per colpa tua!!
    Wolf sospira
    Lo so.. avrei dovuto dirtelo Chester ma..
    Ma cosa?! io e te eravamo amici! abbiamo rischiato la pelle assieme! tu non eri solo la mia guardia del corpo! tu eri un amico!..
    Tu sei Il becchino Wolf!.. e non me lo hai mai detto..

    Qua.. qua non si tratta di me Ches...
    No!! invece si tratta proprio di te Wolf! sei tu quello che cercano! e finché non ti troveranno non daranno mai pace a nessuno! e chiunque ti sia mai stato intorno ne pagherà le conseguenze!... quindi.. Scappa! non perdere tempo con me e vai via! fuggi il più lontano da qua.. dove non possano mai trovarti.. e smettila di pensare a me!... è colpa mia del resto..
    ma io non voglio fuggire..
    cosa..?!
    Wolf lo guarda adesso con uno sguardo piuttosto combattuto, ricolmo di tristezza e paura
    io voglio spezzare il ciclo che tiene Utgard legata...
    non... perché ragazzo.. perché fare una cosa simile, basta che tu fugga da Utgard.. e la maledizione cesserà di propagarsi!
    Perché... perché temo che sia per questo motivo per cui io sono qua..
    Tu.. sei venuto sin qua... per spezzare la maledizione?!
    in realtà.. questo non lo sapevo neanche io fino a poco fa... ma... in qualche modo ho capito che questo è il motivo... e non mi sottrarrò alle conseguenze..
    Ma morirai ragazzo...
    Wolf sospira
    si... ma non posso tirarmi indietro... sono l'unico che può farlo.. e non posso permettere che perduri ancora!
    Chester rimane per un attimo spiazzato
    Ma per farlo.. ho bisogno del tuo aiuto Ches... ti prego.. da solo questa volta non posso farcela..
    Chester abbassa lo sguardo.. diavolo se si trattava di quel ragazzo.. più di quanto forse avrebbe mai immaginato..
    Il vecchio fa per togliersi gli ochiali e guarda Wolf.
    Puoi contare su di me! tirami fuori di qui!
    sul volto di Wolf si crea un enorme sorriso che viene interrotto da delle guardie che stanno scendendo le scale.
    Chester si guarda l'orologio al polso e si rende conto che effettivamente si era fatta l'ora! quelle guardie stavano venendo da lui.

    un ruppo di 3 guardie scende fino al corridoio meno di un minuto dopo ma Wolf, al loro arrivo si era completamente defilato, quasi come scomparso nel nulla.
    I soldati si postano difronte alla cella di chester e aprono la cella.
    Il vecchio stava seduto su uno sgabello e sembrava stranamente calmo.
    Una delle guardie lo intima di uscire senza fare mosse false, ma Chester non risponde.
    Uscire?! non ci penso neanche! io me ne resto qua!
    Perciò quello che sembrava il capitano sbuffa e poi con un cenno del capo manda le altre due a prelevare con la forza il vecchio Chester.
    Le guardie gli si avvicinano e strattonandolo lo alzano, tenendolo per le braccia.
    Lasciatemi!!! vili marrani! succhiasangue! imprialisti!!! dice dimenandosi mentre dietro le loro spalle, d'un tratto la guardia a capo che stava attendendo fuori dalla cella viene afferrata per il collo da delle catene vili che lo tirano verso il soffitto.
    Quando le guardie riescono ad immobilizzare Chester facendolo cadere a terra e, non appena alzano lo sguardo verso dove stava il capitano trovano invece Wolf che li guarda sorridendo e facendo un cenno con la mano.
    Neanche il tempo di sguainare le spade che Wolf mette a dormire entrambe le guardie.
    Neutralizzata a minaccia, Wolf aiuta Chester a rialzarsi e assieme fuggono fuori dalla cella, chiudendoci dentro le 3 malcapitate guardie usando la chiave del di loro capitano.
    Mentre corrono per fuggire Chester nota Rucus
    Rgazzo.. ma.. dove l'ho già visto quel corvo?
    Wolf guarda Rucus che stava facendo loro strada
    è unba lunga storia! ma è il corvo di Dama Valtera!
    Diamine sul serio?! Ah! sapevo che quella donna era particolare! non importa! dove andiamo?!
    A riprenderci la BusterDrake gladiator!
    Il silezio viene poi spezzato da un allarme che risuona per tutto il campo di prigionia
    Cavolo!!! ci hanno già beccati?!
    Devono essere andati a controllare giù nelle segrete no vedendo arrivare le guardie!
    ed ecco infatti che un plotone si apposta davanti e dietro loro, accerchiandoli.
    Ah! perfetto! e ora che si fa?!
    Wolf guarda Rucus e sembrano quasi pensare alla stessa cosa, infatti sopra la loro testa la torre divisa a piani portava fino al tetto sul quale stava un enorme faro.
    Si sale!
    Eh?! in che senso?!
    Fidati!
    Wolf cinge il braccio su Chester il quale si aggrappa a lui pregando di non morire.
    Dal braccio libero del ragazzo si creano delle catene di fuoco vile che gli vanno ad stringere l'avambraccio e legata alla catena la lama dente di drago della sua Vil'Rakyat.
    Con un veloce gesto del braccio lancia la lama in alto e la catena sembra diventare sempre più lunga finché, la lama dentata della vil rakyat non si conficca sulla parte più sopraelevata del forte.
    Tieniti! si vola!
    Le guardie corrono contro loro e poco prima di riuscire a bloccarli, Wolf e Chester schizzano in alto portati in su dalla catena che sembrava quasi come riavvolgersi.
    Chester urla
    STIAMO PER MORIREEEEEEEE
    Appena raggiunta la sommità, tra dardi di magia arcana e frecce infuocate delle guardie che cercano in tutti i modi di fermarli, Wolf adocchia una finestra
    La nostra via di uscita!
    CHE VUOI FARE?!
    Con uno slancio aiutato da una propulsione di fiamme vili che come un razzo escono dalle piante dei suoi piedi, i due fanno "centro" catapultandosi fuori dalla finestra e ritrovandosi a cadere a capofitto giù per la torre.
    Chester piagnucolando continua ad urlare mentre Wolf riesce a riafferrare Chester e sbilanciandosi a mezz'aria cadono entrambi di sedere sul tetto spiovente del complesso che stava sotto alla torre da cui erano usciti.
    I due slittano verso il basso mentre l'allarme viene lanciato ancora più forte non solo dalla prigione ma anche dalle zone limitrofe a questa.
    Non mollare Chester!
    COL CACCHIO CHE MOLLO!!
    ed ecco che, raggiunta la parte finale spiovente, Wolf balza tirandosi dietro Chester per poi lanciare la sua vilrakyat verso una torre di guardia posta nel cortile del complesso.
    Appena la lama si conficca sulla parete di questa, un ennesimo strattone fa fare un forte e violento movimento centrifugo ai due facendoli fare un percorso a mezzaluna che li porta a quasi duecento metri dal tetto spiovente da cui erano balzati fino alla torre di guardia che Wolf aveva usato come appoggio.
    Giunti fino a quella, sferzando il vento dalla velocità dell'azione, d'un tratto Wolf in lontananza, poco prima che possa trovare appoggio con i piedi sulla torre per poi scendere finalmente, vede quella figura nera a cavallo che lo osserva.
    Questo distrae Wolf al tal punto che le vil'rakyat svaniscono e fanno cadere i due.
    Woooooooolf!
    Il necromante riesce a salvare la situazione in extremis.
    Riaprendo gli occhi questi si infiammano e due ali scheletriche crescono dietro la sua schiena e ha giusto il modo di planare e cadere evitando una fine rovinosa per entrambi.
    Un momento per riprendersi e poi Wolf aiuta Chester a rialzarsi
    E quindi.. tu puoi anche volare..?! hai altri segreti..? dice ridacchiando e un po' scosso dalla velocità dell'azione.
    Ecco che Rucus dall'alto emette un verso richiamando l'attenzione di Wolf il quale nota che l'uccello voleva condurlo ad una sorta di garage che non era controllato poiché le guardie che stavano di vedetta avevano raggiunto le altre per braccare i due fuggiaschi.
    Forza! possiamo farcela!
    Anche se affaticato, Chester riesce a tenere il passo.
    il palmo destro di Wolf si infiamma del fuoco vile e con un potente colpo butta giù la porta blindata ed esorta Chester ad entrare assieme a lui il quale non se lo fa dire due volte poiché l'intero corpo delle uardie stava sopraggiungendo in quel luogo.
    Appena le guardie arrivano, si appostano difronte al garage intimandli di uscire e poi.. silenzio.
    Ad un gruppo di guardie viene intimato di avvicinarsi a controllare mentre tutte le altre tengono sotto tiro la porta ma poi come un ruggito e due fari rosso fuoco si accendono.
    Nemmeno il tempo di capire che succede che Wolf e Chester schizzano fuori dal garage con la moto andando contro a tutte le guardie che sparano contro il veicolo il quale, anche se danneggiato dall'inseguimento della sera stessa, era estremamente resistente ai proiettili.
    La moto sfreccia ad un chilometraggio eccezionale riuscendo ad investire tutti coloro che stavano difronte a loro e creando confusione tra le guardie.
    Diavolo Wolf!! da dove pensi di uscire con questo aggeggio?!
    Seguiamo Rucus!
    Chester non dice nulla ma si avvinghia a Wolf e prega per la loro vita.
    Ecco che Rucus d'un tratto li indirizza verso le mura fortificate, la dove non stava nessuna uscita, ma l'uccello sembrava determinato a fare qualcosa e Wolf decide di fidarsi
    Woolf?! Wolf c'è il muro la!! WOOOLF CI SCHIANTEREMO!
    Wolf stringe i denti e quasi chiude gli opcchi mentre sembrava che quasi inevitabilmente stavano per andare a fare una fine disastrosa.
    WOOOOOOOOOLF!!!
    Pochi centimetri prima che la moto vada a schiantarsi, sul muro si crea un'enorme portale dal colore dorato che i due quasi inconsapevolmente attraversano a gran velocità, poi questo si richiude.
    I due non percependo lo scontro con il solido riaprono gli occhi e si ritrovano fuori dalla città di Mundi, sparati fuori da quel portale.
    Quasi a fatica Wolf riesce a fermare l'avanzata della sua moto, compiendo violenti testacoda riuscendo però a mantenere l'equilibrio.
    Il portale infine si richiude.
    Wolf finalmente può riprende fiato, Rucus gli si posa sulla spalla
    Sia.. siamo morti? che è successo? dice Chester riaprendo gli occhi e quasi spaventandosi del repentino cambio di ambientazione
    Ma che?!
    Wolf ridacchia posando la testa sul cruscotto della moto
    Che.. dove diavolo siamo?! hai fatto qualche magia da eremita?
    Wolf adesso guarda Chester
    questa volta no... heh.. non era dipeso da me.. ma pare che qualcuno ci stia aiutando..
    Wolf adesso guarda l'orizzonte, vedendo come presto il sole sarebbe sorto.
    Non c'è tempo da perdere Chester.. dobbiamo raggiungere il prima possibile le Terre Orientali!
    E tutta la tua roba?! la spada?! è rimasta la dentro!
    Wolf sospira
    non importa...! andiamo!
    E così prendono la strada per la loro destinazione.
    Da lontano, sul un tetto di un edificio stava seduta Valtera a guardarli allontanarsi, sorridendo per poi svanire in un vortice di piume nere
     
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    Una guardia corre più velocemente possibile tra i lunghi corridoi del Palazzo dove si trovava il primo ministro, il quale sembrava avere in quello stesso momento una discussione privata con il Re in persona.
    Mio re... finalmente ci siamo riusciti.. dice il primo mministro inginocchiandosi al cospetto del Re Madiavus, un re ben voluto da tanti il quale, come ogni re di Utgard aveva in possesso il dono della vita eterna, dono che ogni 200 anni veniva passato al successore se quest'ultimo avesse avuto la grazia della successione per volontà popolare.
    Oh.. primo ministro.. dopo lungo attendere mi porti una buona notizia? dice quasi sbeffeggiandolo.
    Il primo ministro nasconde una smorfia scocciata ma poi torna a guardare il re
    Finalmente.. siamo riusciti a catturare il becchino...!
    Il re alza un sopracciglio passandosi due dita sulla lunga barba
    Come sapete che chiunque voi abbiate catturato sia il becchino? questa è la terza volta che me lo sento dire da te primo ministro.. che sia un terzo disgraziato come gli altri che tu mi portasti?! non aspettarti che darò l'ordine di esecuzione solo da questo.
    La capisco mio sire.. ma questa volta è certo.. mi sono preso la briga di indagare sul suo conto.. ed egli è chiamato Wolf Poison.. un eremita di Ethera.. egli era l'allievo del Becchino passato... Herbert Felbrick..
    Wolf poison.. ho sentito parlare di quel giovane.. si dice che abbia sventato un gruppo di cultisti occulti...e che di recente abbia salvato Satzh dal controllo di antiche entità.. quel ragazzo ricorda più un eroe che un cataclisma..
    non si lasci ingannare dalle sue azioni... vorrei ricordarle se mi permette che la legge non fa differenza.. chiunque porti quel soprannome...-
    Una guardia irrompe affaticata nella sala e quasi capitombolando si inginocchia e dice al primo ministro le seguenti parole:
    "Primo ministro!!! l'Eremita.. il BECCHINO E' FUGGITO!!"
    COSA?!
    Che sta succedendo primo ministro?!
    Il primo ministro si alza di colpo
    Stia tranquillo mio re! lo riporteremo subito al suo cospetto!
    Il re rimane interdetto per un attimo ma viene anticipato ancora dal primo ministro
    Mi re.. ho solo bisogno di un suo ordine...
    non ne sono sicuro..
    Signore... è la Legge...! neanche lei può andarvi contro...
    il re sospira...
    Che sia... Primo ministro... ha un giorno per ritrovare il Becchino.. do l'ordine di stato di allerta!
    Sul volto del primo ministro cresce un piccolo sorriso per poi fare un leggero inchino
    ai suoi ordini... si volta verso la guardia
    Hai sentito?! Soldato! informa i tuoi superiori! RITROVATELO!... SUBITO!!

    Nel frattempo Wolf e Chester erano in viaggio, diretti alle Terre Occidentali.
    Wolf... come pensi di riuscire... intendo.. sai almeno come fare?!
    ...non saprei dirti...
    Diavolaccio! brancoliamo nel buio quindi?
    Wolf sospira
    Quando arrivai ad Utgard avevo un compito... trovare un necromago.. Jebedya si chiama... e come sai avevo bisogno di qualcuno che potesse darmi la possibilità di girare liberamente per Utgard...
    Beh... non so chi sia questo Jebedya ma potrebbe c'entrare qualcosa con il compito che hai?
    Wolf fa no con la testa
    non credo... il mio maestro... l'Ex becchino che mi ha dato questi occhiali penso che... non so.. non sono sicuro di questo ma... penso che abbia usato questa "scusa" per farmi arrivare a dove sono ora..
    Stai dicendo che... quello che doveva fare lui.. in qualche modo lo ha accollato a te?
    Sono molto confuso Chester... dannatamente confuso...
    Chester sospira a sua volta ma poi sorride
    Ehi... tu sei riuscito a portare uno come me in lungo e in largo ad Utgard... tu sei capace di tutto Wolf! non devi mai perdere la speranza... troveremo un modo... e troveremo anche un modo per farti sopravvivere! inoltre...
    Prima che Chester continui il discorso Wolf d'un tratto sembra imbambolarsi.
    Non puoi sfuggirci... tu verrai con noi...
    Wolf difronte a se si vede parare davanti l'enorme figura a cavallo che sembra corrergli contro ed il ragazzo istintivamente sterza.
    Ma che diavolo?!
    I due vengono spintonati giù dalla moto
    Aargh!
    Fortunatamente la caduta non è disastrosa, lasciando solo polvere e lividi addosso ai due.
    Chester apre gli occhi e riprende i suoi occhiali, adesso incrinati da terra e guarda Wolf il quale anch'egli era a terra
    Dannazione..! ugh..!che botta! Wolf stai... stai bene?
    Wolf fa si con il capo mettendosi in posizione supina e allargando le braccia con il fiato pesante.
    Chester un po' traballante corre verso l'amico accertandosi che stia bene
    Ragazzo! che diavolo è successo..
    Anf anf.. io.. io non..
    Chester nota quasi il terrore negli occhi di Wolf e perciò d'istinto fa per guardarsi intorno, non vedendo nessuno o niente che possa averlo indotto a quella manovra terribile.
    Chester io..
    Tranquillo non parlare... dice Chester che questa volta è proprio lui ad aiutare Wolf il quale sembrava particolarmente scosso.
    Si dirige assieme a lui, tenendolo per il braccio verso una roccia sul quale poter posare la schiena e farlo riposare.
    Ecco qua...
    Nel frattempo Rucus si posa sul picco della roccia.
    adesso fa un bel respiro... cosa hai visto..?
    Wolf sospira e si pulisce gli occhi
    Qualcosa.. mi perseguita Chester... ed è estremamente collegato... alla maledizione..
    Già da prima di arrivare a Mundi.. io vedo una figura a cavallo.. che mi sussurra..

    Una figura a cavallo..?.. Chester si posa due dita sul mento barbuto
    adesso capisco anche perché di recente ti ho visto assente...
    Perdonami se non te l'ho detto Chester... non volevo spaventarti..
    Ahhh... lascia perdere, non è importante adesso.. è importante invece capire chi sia e cosa voglia da te...
    Non ne sono sicuro... ma penso che.. che voglia che io vada con lui...
    prego?
    i suoi sussurri... dicono che non posso fuggire.. e che devo andare con lui...
    A chester si illumina una lampadina
    Aspetta un momento!... un cavaliere.. dei sussirri... tutto collegato alla maledizione...
    Wolf guarda Chester
    Koeler creò l'ordine dei 4 cavalieri dell'apocalisse... così da poter insinuarsi nel regno dei vivi... è una storia estremamente collegata ad Utgard... e se questa figura... proprio perché è collegata alla maledizione.. e quindi a Koeler e a te... possa essere un quinto cavaliere?!
    Un quinto cavaliere...
    Cerchiamo di capire... il Cavaliere della guerra... era il vessillo di Koeler... colui che avrebbe portato la discordia tra i mortali... il cavaliere della Pestilenza li avrebbe avvelenati tutti.. creando terrore tra di loro... il cavaliere della carestia... avrebbe fatto morire la speranza di sopravvivere... corrompendo la terra e le creature viventi.. ed infine Koeler stesso... che cibandosi dell'odio portato dai cavalieri sui mortali... avrebbe potuto corromperne l'animo... e cibarsi delle loro vite.. il ciclo sembra perfetto... questo nei libri viene chiamato l'apocalisse...
    ASPETTA U ATTIMO!... e se questo quindi cavaliere... fosse proprio... colui che porterà l'apocalisse?!

    Cosa..?! tu stai dicendo che...
    Potrebbe tornare... si... Koeler non poteva fare tutto da solo... e perciò dovette creare l'ordine... ma il suo piano fallì... perché lui stesso cadde vittima della resistenza che i mortali fecero lui... questo significa che avrebbe avuto bisogno di creare un quinto cavaliere in caso egli avesse fallito nel suo intento...! e quale modo migliore di rinnovare il suo retaggio... se non il cavaliere dell'apocalissi per antonomasia?
    Quindi stai dicendo che...Koeler ha collegato questo cavaliere alla maledizione... così che colui nato per combatterlo... il Becchino... potesse essere la ragione stessa del motivo del suo risveglio...
    Esatto!...
    Perciò... la maledizione non è altro che... il quinto cavaliere...!
    diavolo si!
    Wolf sospira
    E ci deve essere un motivo per cui non ha ancora fatto la prima mossa...
    già... ma anche se questa ipotesi fosse vera... come riusciremo a ritrovarlo?.. cioè.. io non ho la più pallida idea di quale criterio segua per raggiungermi... ho avuto solo un incontro ravvicinato con lui.. ma non sembrava volermi davvero uccidere.. sembrava quasi volermi... avvertire...
    Rucus emette un verso che richiama l'attenzione dei due e poi, vola giù.
    I due con lo sguardo lo seguono e rimangono quasi inibiti dal vedere la figura di Dama Valtera in piedi a qualche metro difronte a loro.
    Rucus si posa sopra la mano della donna delicatamente e quest'ultima fa per accarezzargli il muso
    DAMA VALTERA?!
    VALTERA?!
    Pare che Rucus vi sia stato di grande aiuto...
    Chester rimane a bocca aperta mentre Wolf rialzandosi la guarda
    Valtera... dimmi perché stai facendo tutto questo!
    La donna lo guarda avvicinandosi a lui camminando placidamente.
    non è mio volere farlo...
    cosa intendi..?
    ci sei quasi a capirlo Wolf... ma non è ancora il momento di rivelarti il mio obiettivo.. allieta l'animo.. il mio scopo è aiutarti..
    Wolf sospira
    Ma come?... perché tutto questo? io... più avvicino al raggiungere le Terre Occidentali e più sembra che qualcosa cerchi di.. attirare la mia attenzione.. come se io non fossi altro che un pezzo di un puzzle... l'ultimo per chiudere l'opera...
    Valtera gioca con Rucus passando il suo pallido e affusolato dito sul becco dell'uccello.
    Ma se sei qui... è perché hai un altro compito per me non è vero?
    Valtera accenna ad un sorriso e fa si con il capo
    quello che cerchi è lassù
    dice indicando il cielo stellato
    Lassù?! andiamo Valtera.. non c'è tempo...! il sole sta per sorgere! e la maledizione avrà atto!!
    Aspetta un attimo Wolf...dice Chester alzandosi
    Dama Valtera... da dove proviene rucus..?
    Valtera sorride non rispondendo.
    Che domanda è Chester?
    Chester si avvicina a Valtera
    .. leggende narrano che oltre il velo della vita,della morte e dei sogni... vi sia un altro regno... creato artificialmente dai re del passato perché le anime dei grandi eroi non finissero disperse nel mondo dei morti ma che possano "vivere" per sempre...
    Wolf rimane in silenzio
    La leggenda narra che il Re dei Re...Oden... abbia mandato sulla terra di Utgard un messaggero.. il quale avrebbe portato le anime degli eroia lle porte dei cancelli.. si... Dei cancelli dell'Eroe...
    Dama valtera fa un cenno di stupore con il capo per poi guardare Rucus
    La leggenda narra che il messaggero non sia altro che... che una rappresentazione di un corvo..
    Dama Valtera... Rucus.. è quel leggendario messaggero vero?

    La tua arguzia mi stupisce...ma non mi sorprende... non per nulla i vostri destini sono stati incrociati...
    La donna guarda il corvo
    tu porti solo i veri eroi vero piccolo amico mio?
    Il corvo rimane in silenzio, Valtera guarda i due
    Quindi... è necessario raggiungere quei cancelli... tu.. Valtera sei qua per questo vero..? per portarci la..

    Oh... no.. non io... io sono solo un tramite di qualcuno di molto più influente...
    Ma come possiamo raggiungere i cancelli..? quelli si aprono solo a coloro che muoiono...
    che muoiono..? dice Valtera accennando ad un sorriso pieno di mistero e malizia
    non... è così? Wolf si avvicina finalmente ai due, con uno sguardo combattuto tra paura e determinazione
    In parte... prego Sig.Vercelli.. provi a risolvere ancora una volta questo mistero... la sua arguzia mi affascina
    Cavolo... dalle mie nozioni.. anche io sapevo che solo chi moriva ed era considerato degno... poteva entrare nei cancelli degli eroi.. beh.. il fatto che fino ad ora la consideravo una leggenda.. non credo che possa aiutarmi... dannazione!
    Dice Chester cercando di scervellarsi
    Wolf d'un tratto scava sotto il colletto della sua giacca e tira fuori la collana che aveva avuto in dono da Melya e la guarda
    Il corpo muore... ma non l'anima..
    Chester si volta mentre Valtera sorride
    Wolf stringe la collana nella mano
    Valtera... se io cedessi la mia anima a Rucus... sarebbe capace di portarmi ai cancelli..?
    Cosa?
    Prova a chiederlo a lui direttamente...
    Wolf guarda Rucus
    Aspetta Wolf! non puoi-
    Ches... se io riuscissi a fare questo... guadagneremo tempo...
    Ma dovresti morire prima del tempo! e come annullerai la maledizione?!
    Lo farei alle mie condizioni.
    Valtera alza sorpresa ancora un sopracciglio, Chester si ammutolisce
    Rucus... voglio fare un patto con te... un patto di sangue.
    Un patto di sangue?!
    Wolf fa si con il capo
    I necromanti legano la propria anima con i mortali suggellandola a questo patto... permettendo ad entrambi di assolvere ad un compito... il quale se non rispettato da una delle due parti.. l'uno dovrà cedere l'anima all'altro..
    Perciò...

    Wolf chiude gli occhi mentre il suo marchio necromantico si illumina sotto le bende le quali si polverizzano.
    Dai marchi escono dei fasci simili a tentacoli di energia mortuaria ben visibile i quali intrecciandosi tra di loro creano una pergamena con su scritto il patto nel quale, Wolf avrebbe suggellato la sua anima al patto assieme a Rucus stesso la dove la sua condizione era che avrebbe regalato per sempre l'anima al padrone di Rucus se quest'ultimo avesse permesso a Wolf di entrare nei cancelli degli eroi.
    Interessante... dice Valtera guardando Rucus
    tratto il corvo apre le ali e vola in cielo per poi roteare su se stesso e procurarsi un leggero taglio autoindotto sul callo della sua zampa.
    La goccia di sangue cade sulla pergamena e Wolf prendendo un forte respiro, si morde il palmo del dito marchiando poi col suo stesso sangue la pergamena a sua volta.
    Quest'ultima scompare come se si accartocciasse da sola e poi dividendosi in due sfere di luce oscura entra di prepotenza dentro il petto di entrambi creando per una frazione di secondo l'immagine di una catena a simboleggiare la loro unione.
    Wolf cade in ginocchio affaticato, mentre il corvo gli si posa davanti.
    Che... che cosa hai fatto Wolf..?
    Forse l'unica cosa di cui sono davvero sicuro...!
    Valtera perciò indietreggia e sorride, uno dei due occhi di Rucus si illumina e dopo la donna viene circondata da delle piume nere le quali poi si illuminano di un colore dorato.
    Valtera scompare come se fosse stata assorbita dalle piume le quali vanno addosso a Rucus rendendolo un enorme corvo dorato.
    Chester cade a terra rimanendo sbalordito.
    Rucus perciò si volta facendo cenno a Wolf di montare sulla sua groppa
    W-Wolf! aspetta!!! non potrai più tornare!
    Wolf guarda Chester
    Fidati di me... tornerò.
    e così dicendo Wolf sale in groppa a Rucus e questo fa si che in cielo si apra un enorme portale dorato.
    Andiamo!
    Il corvo sbatte con forza le ali creando una ventata a terra e poi schizza in aria sotto gli occhi attoniti di Chester.
    poco prima di entrare nel portale, Wolf da un'ultimo sguardo al suo ciondolo e sorride per poi baciarlo.
    Così, i due entrano all'interno dell'enorme portale il quale come fosse un vortice si richiude in se stesso.
     
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